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Cessione del credito

Anticipo fatture online: ora si può farlo senza indebitarsi ulteriormente


Grazie all'invoice trading le aziende possono oggi effettuare l'anticipo delle fatture online senza aumentare la propria esposizione verso le banche e senza ulteriori segnalazioni in centrale rischi.

Aprile 26, 2021


Non concede spazio all'ambiguità Simone Capecchi, executive director di CRIF menzionato in un articolo di QuiFinanza: "il rallentamento del ciclo economico continuerà a condizionare l'andamento dei flussi di cassa delle imprese nei prossimi mesi" dichiara il dirigente, a fronte della presentazione dei dati sulle richieste di credito delle aziende nel corso del primo trimestre 2021. Una situazione resa ancora più critica dalla crescita dei tempi di pagamento delle fatture e dall’eventuale ricorso a canali tradizionali di finanziamento come l’anticipo fatture bancario, in luogo di strumenti più flessibili e immediati come l’invoice trading online.

Molte imprese partono da situazioni di liquidità già compromesse in partenza


Secondo i dati elaborati da Eurisc, il sistema di informazioni creditizie gestito da CRIF, le richieste di credito delle aziende sono aumentate del 28,7% nel corso del primo trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020: un dato da rivedere al rialzo se si considerano le sole società di capitali (+34%) il cui importo medio di finanziamento è arrivato ad oltre 150 mila euro (in crescita del 60% anno su anno). Tra le imprese che hanno fatto più ricorso al credito bancario vi sono quelle dei servizi (38% del totale), dell’industria, del commercio al dettaglio e del commercio all’ingrosso, penalizzate dai continui “lockdown”.

È in questo scenario che le tempistiche di pagamento delle fatture rivestono un ruolo fondamentale: “una componente non trascurabile delle imprese italiane – ricorda lo stesso Capecchi – partiva da situazioni di liquidità che risultavano già delicate, con una disponibilità di cassa in grado di coprire meno del 50% dei debiti finanziari a breve termine in scadenza, cui va aggiunto un ulteriore 8% di imprese senza particolari margini di manovra”. Imprese per le quali il ricorso al credito bancario, anche nella forma del tradizionale anticipo fatture con mandato all’incasso, rischia di rivelarsi controproducente quando non del tutto inaccessibile.

Dall’anticipo fatture in banca all’invoice trading online


A differenza dell’anticipo fatture tradizionale, l’invoice trading online prevede una cessione del credito pro-soluto IAS compliant da parte dell’azienda verso investitori istituzionali qualificati: nessun indebitamento, nessuna segnalazione in centrale rischi e massima flessibilità nella scelta dei crediti commerciali da cedere grazie a piattaforme online come CashMe, che accompagnano le aziende clienti in tutte le fasi dell’operazione di cessione tramite il supporto di consulenti dedicati (in presenza o da remoto).

Per molte aziende – conclude l’executive director di CRIF – aumenterà nei prossimi mesi l’esigenza di reperire significativi importi di nuova finanza, fino a coprire il 50% del fatturato per i settori più colpiti”. L’invoice trading, in questo contesto, rappresenta oggi una soluzione efficace e innovativa al problema della disponibilità di cassa e al prolungarsi dei tempi di pagamento, in un periodo contrassegnato dal rallentamento del ciclo economico e dove l’aumento delle richieste di finanziamento non corrisponde sempre a una risposta affermativa, o pienamente affermativa da parte degli istituti tradizionali.