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Tag: bilancio
  • PMI, rating e bilancio: un esempio di cessione pro-soluto con l’invoice trading

    Migliorare il rating bancario, riducendo il credito commerciale dell'azienda verso i propri clienti senza aprire nuova passività, riducendo di conseguenza il capitale circolante e la Posizione Finanziaria Netta: sono questi i principali benefici che l'utilizzo di servizi di invoice trading - come quello offerto dalla piattaforma di CashMe - consentono di ottenere in tempo per la chiusura del bilancio di fine anno.

    Un esempio concreto di come l’invoice trading può migliorare la condizione di un’impresa

    Si prenda l'esempio di una tipica piccola e media impresa italiana, attiva nel settore della fabbricazione di macchine per l’industria alimentare, che fattura annualmente 30 milioni di euro e dispone di linee capienti per finanziare il proprio capitale circolante nel corso dell’anno.

    Attraverso la cessione pro soluto di un pacchetto di crediti commerciali, nel nostro esempio 1 milione di euro, tramite invoice trading, l’azienda ottiene il risultato di deconsolidare da bilancio il 90% del valore nominale di crediti ceduti (- 900 mila euro dalla voce di stato patrimoniale “crediti verso clienti”), che non si trasforma in debito finanziario ma in disponibilità liquide (+900 mila euro in “disponibilità liquide”).

    Un esempio concreto di cessione del credito pro-soluto tramite invoice trading online.

    Di seguito, ecco i principali vantaggi che ha ottenuto la società sopra menzionata della cessione dei crediti pro-soluto per il bilancio della propria impresa:

    • Miglioramento della Posizione Finanziaria Netta. La PFN è uno dei principali indicatori utilizzati per valutare la solvibilità di un’impresa e la trasformazione di un credito in disponibilità liquida, riduce la PFN, contribuendo al miglioramento del rating bancario.
    • Rispetto dei covenants. Migliorare la PFN e il Cash Flow sono tra le condizioni di base per il rispetto dei covenants e il mantenimento delle linee di finanziamento acquisite da investitori e istituti bancari
    • Riduzione del capitale circolante. Diventare più efficiente nella gestione del cash flow è una attività che genera grande valore per l’azienda. Oltre eventualmente a promozioni finali per “svuotare” il magazzino, sono proprio i servizi di invoice trading e factoring che possono migliorare il cash flow, donando un’immagine di maggiore salute al bilancio.
    • Miglioramento della percentuale di utilizzo delle linee bancarie. Non comparendo in centrale rischi, l’operazione di invoice trading permette di abbassare il rapporto tra “utilizzato” e “accordato” da parte degli istituti bancari che è un indice molto rilevante per gli algoritmi bancari che elaborano il rating.*
    • Miglioramento della “durata media dei crediti”. La cessione pro soluto, impatta positivamente anche questo indice trasformando un credito commerciale in disponibilità liquida.
    • Miglioramento del ROI. Finanziando i propri crediti in modalità pro soluto, negli ultimi mesi prima della chiusura del bilancio, ci sarà un miglioramento per la redditività e quindi un altro ottimo indicatore per il rating della impresa.

    *tendenzialmente un rapporto di utilizzo sopra il 70% penalizza il rating della società analizzata.

    Come funziona l'invoice trading online

    L'invoice trading consente quindi di cedere crediti commerciali online ricevendo nell'arco di pochi giorni liquidità immediata da investitori istituzionali qualificati in modalità pro soluto. A differenza dell'anticipo fatture bancario, inoltre, la cessione è a titolo definitivo senza ulteriore indebitamento per l'impresa. A differenza del factoring, infine, i crediti cedibili possono essere scelti in maniera flessibile e senza impegni a lungo termini con la piattaforma che fornisce il servizio di invoice trading.

    Uno servizio, quindi, tanto più utile quanto più si avvicinano le scadenze di fine anno e tanti imprenditori devono fare i conti con un contesto economico aggravato dalle conseguenze della pandemia, del rincaro dei prezzi delle materie prime e del conflitto in corso: un servizio, l'invoice trading, pensato anche per queste situazioni di emergenza e utilizzabile in maniera complementare ai tradizionali finanziamenti bancari o di mercato, nell'ottica di migliorare il proprio rating in una prospettiva di medio e lungo periodo.

    L'invoice trading per migliorare bilancio e rating bancario

    Il rating bancario è un indicatore rappresentativo della probabilità di fallimento di un'azienda entro un tempo predefinito. Esso può variare nel corso del tempo in base ai risultati del bilancio d'esercizio, al variare del rischio di settore o della zona di operatività, l'andamento dei conti, degli insoluti, delle segnalazioni in Centrale Rischi, ed essere influenzato da fattori qualitativi come l'importanza del marchio, la qualità del management o la storicità dell'azienda. Non vi è dubbio che il bilancio rappresenti una componente fondamentale nella misurazione del rating da parte di una determinata banca.

    In questo contesto, come abbiamo visto nell’esempio menzionato all’inizio dell’articolo, l'invoice trading può avere un effetto positivo tramite la trasformazione di asset semi-illiquidi come i crediti commerciali in liquidità immediata, senza generare debito nel passivo dello stato patrimoniale (come nel caso di un’operazione pro solvendo, come avviene nell’anticipo fatture bancario) e trasferendo interamente il rischio in capo all'acquirente del credito commerciale stesso.

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  • Bilancio di fine anno: per le PMI un aiuto arriva dell’invoice trading

    Grazie all’invoice trading, le PMI che si avviano alla chiusura del bilancio d’esercizio possono cedere i crediti commerciali senza aumentare il debito finanziario, nell’ottica di migliorare il rating dell’azienda.

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