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Fintech

Fintech: investimenti e intermediato in Italia, i numeri più aggiornati


Secondo i dati di Dealroom e BeBeez Private Data, ripresi da Milano Finanza, crescono ininterrottamente i volumi di investimenti nel fintech e i volumi di intermediazione del lending ed equity crowdfunding, facendo segnare una decisa inversione di tendenza rispetto a un contesto globale in arretramento.

Novembre 15, 2022

50 miliardi di euro contro 140: a tanto ammonta il calo degli investimenti nel fintech nel mondo secondo i dati di CB Insights per i primi sei mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, un calo marcato che non sembra al momento conoscere segnali di netta inversione di tendenza. Ma, come sempre accade quando si tratta di tecnologia e innovazione, c'è sempre un distinguo da fare: l'Italia, ecosistema fintech florido per qualità e quantità di startup ma non ancora in termini di volumi, sembra andare in decisa controtendenza rispetto al resto del mondo.

La notizia, ripresa da molti quotidiani tra cui il bell'articolo di Stefania Pevararo su Milano Finanza, parte dai dati di Dealroom secondo cui i round più grandi al mondo raccolti nel terzo trimestre da scaleup fintech sono stati esclusivamente di matrice europea: dalla insurtech tedesca Wefox, da 400 milioni di dollari, ai 320 milioni raccolti dall'app italiana Satispay. In questo senso, le statistiche italiane hanno conosciuto un vero e proprio boom come riconosciuto dallo stesso BeBeez Private Data, con oltre un miliardo di euro raccolti nei primi 9 mesi dell'anno, anche grazie al round di oltre 350 milioni fatto segnare da Scalapay.

Fatte le doverose premesse, e nonostante la forte concentrazione di investimenti su Scalapay e Satispay, l'ecosistema italiano registra un livello di salute degli investimenti fintech come mai era stato raggiunto prima d'ora: dai 247 milioni del 2020, agli oltre 900 milioni di euro del 2021, fino a superare il miliardo di euro nei primi tre trimestri dell'anno corrente. Se si vanno a vedere nel dettaglio i dati di BeBeez, inoltre, si scopre come la parte di venture debt porti ad aumentare ulteriormente il totale complessivo.

Fin qui, la parte sugli investimenti. Nella realtà quotidiana, infine, ci sarebbe ancora molto da aggiungere sui volumi intermediati dalle piattaforme fintech di lending, capaci di assicurare un importante sostegno alle piccole e medie imprese in maniera complementare a quello delle istituzioni finanziarie tradizionali: sempre secondo i dati di BeBeez citati da MilanoFinanza il volume totale di intermediato nel corso del 2021 ha raggiunto i 3,5 miliardi di Euro, di cui 3,3 miliardi nel lending e 172 milioni nell'equity crowdfunding, rispetto ai 2,8 miliardi di euro dell'intero 2020.

Numeri che potrebbero risultare ancora maggiori alla fine di questo anno, e che denotano lo stato di salute di un settore che ha ancora ampio margine di crescita e consolidamento.